Ronnie Il Master

Il Masters è la quintessenza del torneo di snooker professionale non classificato (e uno dei più prestigiosi dell'intero circuito professionistico) da allora si tiene ogni anno 1975, rendendolo il secondo torneo più antico dopo il Campionato del Mondo e insieme ad esso e al Campionato del Regno Unito formano la famosa Triple Crown.

Il torneo è iniziato come un evento su invito per il primo 10 giocatori di classifica, espandendosi a 12 in 1981 già 16 concorrenti in 1983; da 1984 i giocatori invitati a giocarci sono i 16 migliori giocatori nella classifica mondiale.

In tutta la storia del torneo 24 i giocatori sono riusciti a sollevare il trofeo, come puoi vedere sotto:

GIOCATORE ANNO
John Spencer 1975
Ray Reardon 1976
Doug Mountjoy 1977
Perrie Mans 1979
Terry Griffiths 1980
Jimmy White 1984
Dennis Taylor 1987
Alan McManus 1994
Matthew Stevens 2000
Ding Junhui 2011
Neil Robertson 2012
Shaun Murphy 2015
Mark Allen 2018
Judd Trump 2019
Stuart Bingham 2020
Yan Bingtao 2021
Alex Higgins 1978-1981
Mark Williams 1998-2003
John Higgins 1999-2006
Steve Davis 1982-1988-1997
Cliff Thorburn 1983-1985-1986
Paul Hunter 2001-2002-2004
Mark Selby 2008-2010-2013
Stephen Hendry 1989-1990-1991-1992-1993-1996
Ronnie O'Sullivan 1995-2005-2007-2009-2014-2016-2017

Ronnie O'Sullivan primo titolo in 1995 e durare in 2017

Ronnie-O-Sullivan-Benson-and-Hedges_2940626

In 1995 Il razzo ha iniziato il suo viaggio nei Maestri, al Wembley Conference Centre di Londra, giocando contro il suo connazionale John Parrot, colui che ha battuto il decisore 5-4; nei quarti di finale ha incontrato un altro giocatore veterano, Welsh Terry Griffiths, chi ha vinto da un comodo 5-2; nella sua semifinale ha affrontato Peter Ebdon, in una partita in cui ha dovuto lottare duramente e ha finito per vincere 6-4; in Finale ha giocato contro lo scozzese John Higgins, che è arrivato dalla vittoria in maniera clamorosa al White Whirlwind in semifinale (6-1), quindi tutto indicava che ci sarebbe stata una finale più che emozionante. Comunque, a sorpresa di tutti, O'Sullivan ha piazzato un blunt 9 un 3 per sollevare il suo primo titolo Masters e prendere il 120.000 chili di premio.

Dieci anni dopo, Ronnie O'Sullivan è tornato al Wembley Conference Centre di Londra come favorito dopo essere stato campione del mondo la stagione precedente. Nella sua prima partita si è sbarazzato dello scozzese Graeme Dott con un punteggio di 6-3; nel round successivo ha battuto comodamente un giovanissimo Ding Junhui 6-2; la semifinale è stata un derby inglese tra El Rohete e Jimmy “Turbine” bianco, che ha vinto con un buon punteggio di 6-1.

Ancora una volta O'Sullivan ha raggiunto una finale Masters con lo scozzese John Higgins; un Higgins che ha avuto un percorso per la finale più che brillante. Negli ottavi di finale ha battuto con forza il connazionale Chris Small 6-1; nei quarti di finale ha nuovamente affrontato un altro connazionale, il grande Stephen Hendry, di cui si è sbarazzato per un comodo 6-2. Higgins è stato lanciato verso la finale. In semifinale ha sconfitto Peter Ebdon di 6-3.

The Rocket e Higgins hanno raggiunto la finale in forma ottimale per entrambi. Nella prima sessione Ronnie è partito con un leggero vantaggio sul tabellone (5-3) e tutto indicava che ci sarebbe stata una seconda e ultima sessione molto eccitante. Ma O'Sullivan è uscito determinato a non dare a Higgins alcuna opzione e ha vinto consecutivamente i cinque frame di cui aveva bisogno per sollevare il suo secondo titolo e prendere il 125.000 libbre.

In 2007, alla Wembley Arena di Londra, Ronnie O'Sullivan stava iniziando la sua strada verso quello che sarebbe stato il suo terzo titolo Masters. Negli ottavi di finale si è sbarazzato dell'inglese Ali Carter per un comodo 6-1; Nei quarti di finale abbiamo vissuto una dura battaglia con l'irlandese Ken Doherty in una partita più che emozionante, Certo, è stato deciso nel decisore.

Ronnie O'Sullivan, dopo la dura battaglia dei quarti di finale, ha visto le facce con lo scozzese Stephen Maguire in semifinale, in una partita che doveva essere difficile per El Rohete, visto il buon momento di forma del suo rivale. O'Sullivan è arrivato in finale, dopo aver battuto Maguire con un punteggio di 6-4.

Il suo rivale in finale è stato il giocatore asiatico alla moda, Cinese Ding Junhui, che si è intrufolato in finale sconfiggendo l'inglese Peter Ebdon (in ottava) e Stephen Lee (nelle camere) e lo scozzese Stephen Hendry (in semifinale). Le tre partite vinte in maniera più che comoda, fatto che prevedeva una finale molto dura per El Rohete, a causa del percorso che entrambi i giocatori hanno intrapreso per la finale.

In finale entrambi i giocatori hanno iniziato con grande rispetto nei confronti dei rispettivi rivali. La prima sessione si è conclusa con un punteggio favorevole per O'Sullivan di 5-3. Nella seconda sessione El Rohete è uscito pronto per portare il suo terzo Master in pista veloce, proprio come aveva fatto con John Higgins in 2.005, prendendo i primi cinque fotogrammi della sessione. In questo modo Ronnie O'Sullivan ha ottenuto il suo terzo titolo nel torneo e 130.000 libbre.

https://www.youtube.com/watch?v=J2NVCp7AIug

Due anni dopo Ronnie tornò alla Wembley Arena di Londra. Nel secondo turno ha sofferto, e molto, con il suo connazionale Joe “Il gentiluomo” Perry, che alla fine ha battuto il decisore 6-5; O'Sullivan non ha voluto sorprese a causa delle sue difficoltà al primo turno e si è sbarazzato di Ali Carter e Stephen Maguire con facilità, accedendo alla finale con l'inglese Mark Selby.

Alla fine volarono scintille, con ritorno di Rocket incluso, da quando Selby è venuto a godersi un 7-5 a favore per terminare con a 10-8 a favore di O'Sullivan, facendo bene con il 150.000 sterline premio e il suo quarto titolo Masters.

Dovevano passare cinque anni prima di vedere Ronnie alzare di nuovo il trofeo, questa volta all'Alexandra Palace di Londra. Nell'edizione di 2014 era il preferito in alto, da quando ha ottenuto due titoli di campione del mondo di seguito, e questo è stato dimostrato durante tutto il torneo. Negli ottavi di finale si è sbarazzato del connazionale Robert Milkins per un comodo 6-1; nei quarti di finale O'Sullivan ha ottenuto un record di partite professionistiche: noto 556 punti consecutivi nella sua partita contro Ricky Walden, per posizionare un ottuso 6-0 sul tabellone.

In semifinale ha battuto lo scozzese Stephen Maguire con un comodo punteggio di 6-2. Ronnie stava andando al suo quinto Master, qualcosa che poteva solo impedirgli, Inglese Mark Selby.

Ronnie ha segnato le distanze dall'inizio, riuscendo a concludere la prima seduta con un categorico 7-1. Nella seconda sessione El Rohete è uscito molto concentrato, consapevole dell'alto livello di gioco del suo rivale, che non poteva fare niente contro un Ronnie che ha fatto di nuovo la storia vincendo la finale di 10-4. In questo modo ha alzato il suo quinto titolo Masters diciannove anni dopo aver ottenuto il primo e ha vinto il 200.000 chili di premio.

Siamo arrivati ​​a 2016, sullo stesso palco, Alexandra Palace, Londra, con una prima partita del Rocket che ci si aspettava più che complicata contro il gallese Mark J. Williams. La festa non ha deluso, raggiungendo il decisore che ha giocato molto sul serio O'Sullivan, ottenere la vittoria e la qualificazione ai quarti di finale; nelle stanze lo aspettava il numero uno del mondo, Leicester English, Mark Selby. Selby ha provato, ma The Rocket è stato lanciato per eguagliare il record di Stephen Hendry con sei titoli Masters e ha battuto Selby con un comodo 6-3. Ronnie non aveva abbastanza per sbarazzarsi del numero uno al mondo che lo ha reso anche il numero due, e attuale campione del mondo, Stuart Bingham per lo stesso punteggio (6-3).

O'Sullivan ha raggiunto la finale con il sorprendente Barry Hawkins, che in sei partecipazioni al torneo non aveva mai superato il primo turno. La finale è iniziata con l'incertezza se Hawkins avrebbe tenuto la pressione contro il Rocket. Il primo fotogramma è caduto sul lato del giocatore mancino, il che non ha impressionato Ronnie O'Sullivan, Bene, ha fatto una nuova impresa quando è riuscito a vincere 10 frame consecutivamente per fare più storia, se va bene, e abbina Hendry con sei titoli Masters e vinci il 200.000 libbre.

Final Masters 2017

Settimo titolo per Ronnie O'Sullivan.

 

Vedi anche

Qualificazioni ai campionati mondiali 2023

Qualificazioni ai campionati mondiali 2023 PER MANO DELL'APP EUROSPORT ARRIVIAMO A CASA SU …